Il percorso di visita all’abbazia benedettina di Fruttuaria, fondata dal monaco-costruttore Guglielmo da Volpiano nel 1003, consente di scendere alla scoperta delle strutture romaniche, in un percorso ricavato al di sotto del piano pavimentale dove un tempo erano le antiche sepolture. È possibile avvicinarsi ai resti dell’abbazia dell’anno Mille passando a fianco di mosaici, affreschi, strutture murarie, la fossa per la fusione della campana, e proseguire la visita attraverso la cappella inferiore, alla base del campanile, risalire nella cappella superiore dove si conserva, affrescata nel catino absidale, una Madonna in trono con Bambino. Del complesso abbaziale per secoli si erano completamente perse le tracce. La chiesa e il complesso abbaziale furono oggetto di completa ricostruzione per volere del cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze nella seconda metà del Settecento. Soltanto nel 1979 le tracce dell’abbazia romanica riemersero al di sotto del piano pavimentale restituendo alla vista i mosaici in tutta la loro bellezza