È rimasta nascosta da una frana per migliaia di anni prima di essere riportata alla luce nel 1939, anno in cui vi sono stati ritrovati numerosi resti ossei animali (cervi, capre, cavalli ecc) e un teschio umano coevo a quello dell’uomo di Neanderthal. Nonostante la sensazionale scoperta, sono dovuti trascorrere però ancora parecchi decenni prima che la grotta passasse dall’essere parte di una proprietà privata alla fruizione pubblica<div id="poi-openinghours">Apertura: venerdì-mercoledì 9.30-13.30</div><div id="poi-conditions">ingresso gratuito</div>