Si chiama anche porta Siberia (forse da «cibaria») il poderoso baluardo progettato da Galeazzo Alessi (1553), compreso nella cinta muraria cinquecentesca. Aveva il doppio e importante ruolo di caposaldo dell’area portuale e di luogo di riscossione dei dazi doganali. A un’esedra in conci di pietra stretta tra i due bastioni laterali sul fronte mare, si contrappone nel lato interno un portico dorico a tre fornici, sormontato da una piazza d’artiglieria. La porta accoglie il Museo Luzzati.