La sontuosa scenografia barocca di S. Croce prosegue, quasi senza interruzione, nel contiguo palazzo del Governo, eretto a partire dal 1549 come convento e oggi sede dell'Amministrazione provinciale e della Prefettura.<br>Fu però realizzato tra il 1659 e il 1695 il lungo prospetto a bugne dell'edificio, con due ordini di finestre inquadrate da esuberanti cornici. Autore delle decorazioni è Giuseppe Zimbalo, di cui si riconoscono la personalissima maniera barocca e il motivo ricorrente della punta lanceolata, qui scolpito come una sorta di 'firma' non solo agli angoli e sui frontoni delle finestre ma anche nel fregio del cornicione marcapiano. A Gabriele Riccardi, attivo nella chiesa di S. Croce, è stato attribuito il disegno del cinquecentesco cortile, modificato nella prima metà del XIX secolo secondo il gusto classico del tempo nascondendo una delle colonne binate nei pilastri.