Fortezza difensiva sul monte Interrotto, risalente a metà '800. Costruita secondo la concezione medievale, somiglia ad un castello più che a un forte e, non essendo costruito per resistere agli assalti della prima guerra mondiale, servì per il controllo dei transiti sul confine e come punto di ossevazione. Durante l'avanzata austriaca della primavera del 1916 venne abbandonato dalla guarnigione e riciclato dalle truppe austroungariche, sempre come postazione di osservazione. Nel 2011 è stato restaurato e in parte riedificato, permettendone la visita.