Edificato nel XVIII secolo, vi hanno sede la Biblioteca comunale, l'Auditorium e il Museo ibleo delle Arti e Tradizioni popolari. Annessa al convento, ma di più antica edificazione, è la chiesa di S. Maria delle Grazie (chiusa per restauri), la cui nascita è dovuta al miracoloso ritrovamento nel 1615, tra rovi misteriosamente in fiamme, di una immagine della Madonna col Bambino dipinta su una tavoletta di ardesia (custodita sull'altare maggiore). Da quel momento (1615) venne dato incarico all'architetto Vincenzo Mirabella di costruire il tempio, rimasto incompiuto alla sua morte, nel 1624, e ultimato solo nel Novecento.<div id="poi-openinghours">Apertura: temporaneamente chiuso</div>