Il pianterreno ad archi ogivali, progettato da Gasparino di Antonio e Bartolomeo di Mattiolo da Torgiano, risale alla metà del '400 ed era in origine destinato a ospitare botteghe. Nel 1483 papa Sisto IV decise di far costruire la parte superiore (finita nel 1515), con finestre crociate, su disegno di Fiorenzo di Lorenzo, per trasferirvi lo «Studium» perugino, che lì rimarrà fino al 1811.<br>Nel palazzo, oggi sede degli uffici giudiziari, sono stati riportati alla luce i primitivi arconi che sostenevano la piazza.<br>Attraverso un'arcata (N. 18) si accede alla ripristinata loggia trecentesca, già sede dell'Arte della Lana, e alla terrazza del mercato coperto (1932), dalla quale si possono ammirare le poderose arcate di sostegno (oltre 15 metri d'altezza) e uno splendido panorama del Subasio con Assisi e la Valle Umbra. La struttura ad arconi su cui poggia piazza Matteotti è ben visibile anche dal giardini del Pincetto, dai quali si scende dalla terrazza con l'ascensore del mercato o per le scale esterne.