È un vasto e sobrio palazzo costruito da Baldassarre Longhena nel 1671, organizzato intorno a un chiostro e a un monumentale scalone ornato di statue e rilievi. Ospita pitture e sculture provenienti dalle istituzioni religiose soppresse dal governo napoleonico e la Pinacoteca Manfrediniana, donata dal fiorentino Federico Manfredini. La compongono dipinti dei secoli XV-XVIII: di spicco Apollo e Dafne, opera attribuita prima a Giorgione e poi a Tiziano – assieme a notevoli sculture (terracotta giovanile del Canova raffigurante Gian Matteo Amadei).