Fu progettata e costruita da Giulio Romano come propria abitazione nel 1544, ma rimaneggiata a fine ’700 dall’architetto Paolo Pozzo su richiesta dei proprietari di allora. Nella scenografica facciata sono compresenti elementi classicheggianti e tratti tipici dell’artista, come l’elaborato paramento rustico, le finestre con timpano entro nicchie e la fascia marcapiano spezzata. All’interno, un ampio salone con camino originale è decorato a stucchi e affreschi (Giove e altre divinità) dello stesso Giulio Romano e aiuti.