Da baluardo guelfo a locale notturno. Già menzionato nel secolo XIII, fu ricostruito per volere di Andrea Doria (1530), che lo destinò a caserma e deposito di polveri. Una nuova ristrutturazione arrivò nel 1830-36, con la costruzione di una cinta bastionata che racchiuse anche la torre della Specola (1817-20), dove venivano impiccati i condannati a morte; oggi la costruzione, a tre piani, accoglie un osservatorio meteorologico.