Il bianco monumento, in cui spesso sono allestite mostre a tema, fu costruito su progetto dell’architetto Ghino Venturi per onorare i caduti della prima guerra mondiale (1938). Una scalinata sale alla struttura triangolare sulla quale si innalzano una massiccia torre centrale e, agli angoli, tre torri minori. In questi edifici sono contenute le tombe dei caduti di cui si conosce il nome (20.761 italiani e 138 austro-ungarici) e quelle degli ignoti (36440 italiani e 401 austro-ungarici). Nella cripta un sarcofago in marmo custodisce le salme di 13 decorati con la medaglia d’oro al valor militare. L’Ossario è il fulcro del Museo all’aperto del Monte Calvario, un esteso percorso tematico sul tema della grande guerra e delle tragiche vicende che ebbero come scenario la piana di Gorizia: altri punti di interesse sono la statua del fante, la statuta di Enrico Toti, il viadotto Ragazzi del ’99, l’obelisco del monte Calvario, con le tre croci, la tomba di Scipio Slataper e il cippo dei Volontari Giuliani.