Sulla via dei Musei, si allunga il fianco di questo importante complesso monastico, fondato nel 753 dalla regina Ansa, moglie di Desiderio. Per secoli centro di arte e di cultura (accolse Ermengarda, eroina della tragedia Adelchi del Manzoni), fu soppresso nel 1797 e adibito a usi militari. Ne fanno parte le chiese di S. Giulia, S. Salvatore e S. Maria in Solario. L'intero complesso, dal luglio 1998, ospita il Museo della Città, nel quale sono confluiti da musei preesistenti materiali illustrativi degli aspetti archeologici, storico-artistici, architettonici e urbanistici di Brescia. Notevoli reperti di età romana, tra i quali la celebre Vittoria alata*, grande statua bronzea del sec. I d.C. di derivazione ellenistica e sei teste* in bronzo dorato (sec. II-III).