Come gran parte della cinta muraria che tuttora circonda il centro storico, la porta più frequentemente usata fu ricostruita nel 1262. Attraversandola si entra in via S. Giovanni, tratto urbano della Via Francigena.<br>La strada sale tra edifici due-trecenteschi, come la ex chiesa di S. Francesco – di cui resta solo la facciata romanico-pisana – e, al N. 40, palazzo Pratellesi.<br>Incrociata via del Quercecchio, e passata la piazzetta con l’altissima torre e il duecentesco palazzo Cugnanesi, si raggiunge l’arco dei Becci. Questo era in origine una porta della prima cerchia di mura, del decimo secolo.