Aperta nelle mura medievali, al termine della tortuosa via omonima che si stacca da piazza S. Rufino, risale al sec. XII. Il quartiere adiacente, caratteristico per le antiche case, specialmente lungo la via del Comune Vecchio, conserva la planimetria a reticolato della città romana e alcuni interessanti resti archeologici, tra cui quelli dell'Anfiteatro e del Teatro.