Orgoglio del Comune perugino, domina con la sua grandiosa mole l'area tra la piazza IV Novembre e il corso Vannucci. Antica sede delle funzioni amministrative, giudiziarie e dei priori, ospita ora il Municipio e la Galleria nazionale dell'Umbria. La sua realizzazione per gradi (dal 1293-97 al 1443) e la sovrapposizione a edifici più antichi spiegano l'irregolarità dell'impianto e le asimmetrie delle facciate. Il corpo primitivo corrisponde alle tre finestre di sinistra sulla piazza e alle prime dieci su corso Vannucci, mentre l'ultimo ampliamento fu realizzato sul corso dopo l'innesto di via dei Priori.<br>La scalinata a ventaglio sulla piazza (1902) conduce a un grande portale sormontato da mensoloni con le copie del grifo e del leone (gli originali si trovano all'interno del palazzo) e immette nell'austera sala dei Notari (1582), con copertura a volta sostenuta da otto poderosi arconi trasversi ornati, così come le pareti intermedie e la strombatura delle finestre, da affreschi dell'ultimo decennio del '200; da notare gli stalli lignei sulla parete d'ingresso e i sedili cinquecenteschi lungo le altre.<br>Sul fianco rivolto al corso Vannucci si aprono il bellissimo portale maggiore (1346), caratterizzato da una complessa decorazione allegorica e fitomorfa (nella lunetta copie delle statue dei Ss. Lorenzo, Ercolano e Costanzo) e, al secondo piano, 19 stupende bifore gotiche. Dall'atrio gotico su poderosi pilastri si può salire al piano superiore dove, nella sala del Consiglio comunale, sono custoditi il grifo perugino e il leone guelfo, primo esempio medievale italiano di grandi opere fusorie a tutto tondo (1274 circa), forse pertinenti a una scomparsa fontana di Arnolfo di Cambio.