Fu Carlo V d'Asburgo a volere l'adeguamento delle antiche difese cittadine - innalzate dai normanni alla fine del XII secolo ma rifatte in età angioina (prima metà del XIV secolo) - alle tecniche offensive basate sull'uso delle armi da fuoco. La costruzione dell'attuale fortezza, che si raggiunge da piazza S. Oronzo per via Fazzi, fu così affidata all'architetto militare Gian Giacomo dell'Acaja che tra il 1539 e il 1549 innalzò una struttura fortificata, con pianta a trapezio composta da due corpi concentrici separati da un cortile, baluardi angolari a forma di lancia e ampi fossati, colmati nel 1872. E proprio nelle segrete del castello, la cui parte più antica resta il mastio quadrangolare di età angioina, il suo ideatore morì, dopo essere stato imprigionato per non aver assolto un debito.<br>A ridosso della cortina settentrionale venne inaugurato il l5 novembre 1884 il Teatro Politeama Greco, oggi a pieno titolo annoverato tra le maggiori istituzioni teatrali della regione.