Costruito su preesistenti strutture medievali tra fine ’400 e inizio ’500 per volontà di Benedetto Fodri, rappresentante di una delle più potenti famiglie mercantili di Cremona in età sforzesca, è un notevole esempio di palazzo rinascimentale lombardo. Adorna la facciata un doppio ordine di fregi in terracotta del cremonese Rinaldo de Stauris, mentre l’esile portale marmoreo d’ingresso è opera di Maffiolo da Carrara. Leggiadro il cortile, a pianta trapezoidale con portici su tre lati e decorazioni in cotto; il lato settentrionale conserva un affresco attribuito ad Antonio della Corna o a Giovan Pietro da Cemmo.