Di grande rilievo architettonico, l’incompiuto castello rinascimentale, ispirato a quello di Ferrara, è stato adattato a residenza signorile in epoca barocca, con l’aggiunta della bella facciata a mezzogiorno e del torrione a ponente denominato “il torrazzo”. L’ingresso principale dà sulla piazza Boiardo ed è caratterizzato da un’elegante torre con merlatura ghibellina, un tempo munita di ponte levatoio. Nell’interno si trovava un importante ciclo di affreschi di Nicolò dell’Abate (1540 ca.) con scene ispirate all’Eneide, ora esposti alla Galleria Estense di Modena. Negli appartamenti interni rimangono stucchi tardo-secenteschi di Antonio Traeri. Sempre in piazza Boiardo, la parrocchiale di S. Maria, con campanile del Quattrocento a bifore, custodisce all’interno il bel gruppo policromo della “Madonna del Rosario” (secolo XVI) e la tomba di Lazzaro Spallanzani.