Grande e severo, in posizione dominante sul colle di S. Antonio, conserva le spoglie di 7014 italiani caduti sul fronte dell’Isonzo nella Grande Guerra. Il sacrario, opera degli architetti Giannino Castiglioni e Giovanni Greppi, fu costruito nel 1938 intorno alla chiesetta di S. Antonio, ornata di stucchi e altari barocchi. Si accede a ciascuno dei tre giri di arcate contenenti i loculi attraverso grandi scalinate; una Via Crucis costeggia la strada d’accesso.