Menzionato in un documento del 1144, fu costruito sui resti di un forte romano, a sua volta eretto sopra un insediamento dell’età del Ferro testimoniato da alcuni ritrovamenti archeologici. Il castello medievale fu parzialmente distrutto dal terremoto del 1511; nella ricostruzione a opera dei duchi della Carniola se ne conservò la maggior parte delle precedenti fondazioni a pianta pentagonale, con l’aggiunta della torre dei Fischiatori. Nel XVII secolo venne eretta la cappella di S. Giorgio, la cui volta fu affrescata con stemmi dei governatori carniolani. Nel XIX secolo il castello venne adattato a carcere e nei decenni del secondo dopoguerra i lavori di restauro e risistemazione cercarono di riportare l’edificio al suo aspetto tardomedievale, con alcune aggiunte e varianti. Dal belvedere dell’ottocentesca torre quadrangolare si ammira un bellissimo panorama della cerchia alpina con la vetta del Triglav a nord e della piana della Sava a est. In una sala ai piedi della torre viene proiettato un filmato di 12 minuti (audio anche in italiano) che conduce gli spettatori in una passeggiata virtuale lungo il castello e la sua storia. All’interno del Grad vi è inoltre un ristorante che propone piatti della cucina slovena rivisitata.