Il monumento è databile al 1905, opera di Max Fabiani con sculture di Ivan Zajec. L’inaugurazione dell’opera rappresentò un momento di forte identità nazionale: vi parteciparono circa 40.000 persone, in una città che allora contava 30.000 abitanti. Provocò tuttavia grande scandalo la statua che sormonta quella del poeta: la musa ispiratrice della poesia, raffigurata a petto nudo; nei giorni seguenti fu trovata più volte rivestita di drappi, presumibilmente da cittadini offesi per l’oltraggio alla pubblica morale.