Prima della costruzione dell’ospedale, era consuetudine durante le epidemie installare delle tendopoli alla periferia della città per accogliere i malati. Questo sistema pratico e poco costoso non era degno di una capitale moderna e l’ambizione spinse Enrico IV a erigere un ospedale fuori dalle mura urbiche. Concepito come una fortezza, i pazienti vi vivevano in un isolamento pressoché totale. Un muro di cinta ingloba quattro edifici d’angolo e gli orti (le coltivazioni assicuravano l’autosufficienza dell’ospedale), mentre all’interno di un secondo recinto trovavano posto i malati. Il complesso fu realizzato su concorso nel 1607, ma il nome del suo autore resta incerto: una gran parte dei lavori si deve a Claude Vellefaux, l’architetto dell’Hôtel-Dieu, ma le linee architettoniche simili alle fortificazioni dell’epoca fanno pensare che Claude Chastillon sia l’autore dell’impianto generale. All’ospedale è annesso il Musée des Moulages.