Due sculture di Arman, sorta di torri di orologi stradali e di valige intitolate Un’ora per tutti e Consegna a vista, anticipano su cour du Havre l’imponente prospetto ottocentesco del terminal del traffico ferroviario da e per la Normandia. Realizzata nel 1837 e rimaneggiata e ampliata nei decenni successivi, deve l’attuale fisionomia all’ampliamento curato dall’architetto Juste Linsch in vista dell’Esposizione universale del 1889. Elegante esempio di architettura dell’epoca, con coperture in ferro e vetro, la stazione venne immortalata da Claude Monet in splendidi dipinti attualmente conservati al Museo d’Orsay. Nella vicina rue Caumartin, in luogo di un antico convento dei Cappuccini, nel 1803 venne edificato il Lycée Condorcet (metro Havre-Caumartin), uno dei più prestigiosi istituiti superiori della capitale, che vide tra i suoi banchi personaggi quali Dumas, Prévost, Taine e Proust.