Ha sede nell'ex convento di S. Giovanni, riadattato da Enrico Alvino (1863) che ne riutilizzò con originalità le strutture e ne fece uno dei più interessanti prodotti dell'architettura napoletana del sec. XIX, capolavoro della corrente neorinascimentale, caratterizzato da un uso raffinato dei conci di tufo lasciati a vista. La facciata principale è sulla parallela via Bellini, centro del quartiere ottocentesco risultante dalla soppressione delle antiche fosse del Grano (1857). L'istituzione ricollega le proprie origini all'Accademia del Disegno, creata a S. Carlo alle Mortelle nel 1754 da Carlo di Borbone, ma fu ufficialmente fondata nel 1822 con sede nel palazzo degli Studi e qui trasferita nel 1864. Vi si sono formati alcuni fra i maggiori artisti napoletani del sec. XIX e XX.