La villa, affacciata alla Riviera del Brenta, venne costruita nel 1558 su commissione di Francesco Contarini, procuratore di S. Marco. Furono tuttavia i successivi proprietari, i Pisani, a commissionare a Giambattista Tiepolo gli affreschi (1745-1750) commemorativi del soggiorno in villa del re di Francia, Enrico di Valois; i dipinti vennero ceduti a fine Ottocento al collezionista francese Jacquemart-André e ancora oggi sono esposti nella sua casa-museo parigina. La stessa sorte è toccata ai due maestosi leoni reggiscudo scolpiti che sorvegliavano l’ingresso (donde il soprannome della villa), oggi sostituiti da copie. La villa, di proprietà del Comune di Mira, ha destinazione pubblica; la cappella gentilizia è utilizzata per attività espositive; la 'barchessa' è stata adibita a teatro comunale. Interessante, il parco, originariamente impostato all’italiana.