La villa Favorita fu realizzata da Ferdinando Fuga (1768) per il principe di Jaci e, divenuta proprietà reale, fu sontuosamente arredata e arricchita con nuovi corpi di fabbrica e padiglioni disposti nel grande parco. Discostandosi dallo schema consueto, la facciata non presenta un ingresso principale centrale ma due semplici portali laterali; oltre questi si svolgono i viali diretti ai piedi dell'imponente scalea semicircolare posta sul fronte che è rivolto al giardino. Delle decorazioni della residenza restano gli affreschi nella Stanza cinese al piano nobile (Crescenzo Gamba) e le stanze moresche risalenti al periodo (1879-85) in cui vi fu ospitato il viceré d'Egitto. Il parco sul mare offre la possibilità di una passeggiata fino all'approdo borbonico, nei pressi del quale si trovano due caffetterie. Una recente opera di recupero ha interessato il patrimonio botanico, ricco di essenze mediterranee ed esotiche. Sono inoltre stati allestiti percorsi di visita nel parco, all'interno del quale sorge la palazzina del Mosaico, dependance della villa.