Castel Roncolo
localita
All'imbocco della val Sarentino, dista poco oltre 3 km dal centro città ma è meta urbana, raggiungibile dal centro cittadino in 45 minuti seguendo la passeggiata del Lungotalvera, poi il sentiero pedonale e ciclabile in riva al torrente Tàlvera e infine una breve, ripida salita lastricata. In alternativa ci sono il bus navetta gratuito che parte da piazza Walther o le linee urbane 12 (nei giorni feriali) e 14 (nei festivi, fino alla funivia di San Genesio, poi bisogna proseguire a piedi). Lo Schloss Runkelstein, a picco sul Tàlvera, fu costruito nel 1237, poi rifatto e abbellito di affreschi alla fine del Trecento: la decorazione delle sale è la più articolata testimonianza della pittura medievale di soggetto profano nel Tirolo, un vero squarcio di conoscenza sulla cultura del gotico internazionale.
Nel Palazzo occidentale si assiste alla celebrazione degli ideali cortesi e cavallereschi attraverso la rappresentazione di momenti di festa e di attività quotidiane cui sono assegnate forti valenze rituali e simboliche: si vedono scene di danza e di gioco sullo sfondo di paesaggi tra i quali appare lo stesso castel Roncolo (stanza dei Giochi), uomini e donne abbigliati secondo la moda del tempo che si affacciano da loggiati, animali reali e fantastici, stemmi nobiliari, scene di caccia e di pesca, una notevole scena di torneo cavalleresco (sala del Torneo). I dipinti risalgono agli anni 1390-95, con interventi del primo Cinquecento. Nella casa d'Estate (edificio con loggia al pianterreno, tre stanze e balcone al piano superiore) pitture eseguite tra 1400 e 1405 (con ridipinture cinquecentesche) raffigurano stemmi e busti di imperatori, una serie di eroi storici e leggendari, episodi delle storie di Tristano e Isotta, di Garello, della Tavola rotonda. Nella cappella romanica, infine, sono affrescate scene sacre, la maggior parte attribuite a Hans Stotzinger. Nel suggestivo cortile interno vengono organizzate spesso serate musicali.
Nel Palazzo occidentale si assiste alla celebrazione degli ideali cortesi e cavallereschi attraverso la rappresentazione di momenti di festa e di attività quotidiane cui sono assegnate forti valenze rituali e simboliche: si vedono scene di danza e di gioco sullo sfondo di paesaggi tra i quali appare lo stesso castel Roncolo (stanza dei Giochi), uomini e donne abbigliati secondo la moda del tempo che si affacciano da loggiati, animali reali e fantastici, stemmi nobiliari, scene di caccia e di pesca, una notevole scena di torneo cavalleresco (sala del Torneo). I dipinti risalgono agli anni 1390-95, con interventi del primo Cinquecento. Nella casa d'Estate (edificio con loggia al pianterreno, tre stanze e balcone al piano superiore) pitture eseguite tra 1400 e 1405 (con ridipinture cinquecentesche) raffigurano stemmi e busti di imperatori, una serie di eroi storici e leggendari, episodi delle storie di Tristano e Isotta, di Garello, della Tavola rotonda. Nella cappella romanica, infine, sono affrescate scene sacre, la maggior parte attribuite a Hans Stotzinger. Nel suggestivo cortile interno vengono organizzate spesso serate musicali.
Informazioni
Apertura: lunedì chiuso; martedì 10-18; mercoledì 10-18; giovedì 10-18; venerdì 10-18; sabato 10-18; domenica 10-18; i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Apertura: lunedì chiuso; martedì 10-18; mercoledì 10-18; giovedì 10-18; venerdì 10-18; sabato 10-18; domenica 10-18; i giorni e gli orari di apertura possono subire variazioni. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto
Condizioni di visita: ingresso a pagamento