Nella settecentesca villa, circondata da un parco all'inglese, sono raccolti cimeli e memorie della famiglia e in particolare dello statista Camillo Benso di Cavour. Nel 1712 Carlo Ottavio Benso, conte di Sàntena, fece costruire l’attuale palazzo sul luogo occupato dall’antico castello appartenente alla sua famiglia fin dal XIII secolo. Nel 1748 feudo e costruzione passarono ai Benso marchesi di Cavour e conti di Isolabella, per essere successivamente ereditati infine dai marchesi Visconti Venosta. Il palazzo si presenta come un solido blocco, ripartito in cinque parti da lesene a bugnato, con le due estremità laterali leggermente più alte, come torri appena accennate. È dominato al centro da una scalinata doppia a cui si accede dall’ampio parterre. Nell’interno notevoli sono stucchi settecenteschi e il mobilio originale. Nella cappella funeraria di famiglia, il conte Camillo riposa assieme ai suoi avi.