Trisobbio è un antico borgo medievale che sorge tra i vigneti del Dolcetto d’Ovada e le colline dell’Alto Monferrato, non lontano da Alessandria. Il territorio, ricco di vestigia del passato, unisce le risorse e le caratteristiche dell’Alto Monferrato con la vicina eccellenza dell’Appennino ligure mentre dai punti panoramici, la vista può spaziare dalle Alpi agli Appennini.

COSA VEDERE

Il centro storico ha una caratteristica struttura a tre cerchi concentrici, uno dei pochi esempi in Piemonte, ed è preservato intatto, con il suo fascino medievale, stradine e viuzze con antichi palazzi ben conservati e restaurati. Su tutto domina il Castello medievale, edificato nel XII sec, oggi di proprietà comunale e attualmente sede di un suggestivo ristorante e di un albergo di charme, circondato da un bellissimo parco. La torre del castello e il parco sono visitabili gratuitamente durante gli orari di apertura del ristorante. Nel centro da visitare poi la chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, che conserva opere di artisti locali e il Palazzo De Rossi-Dogliotti, sede municipale, settecentesco e su tre piani, con particolari e pregiati pavimenti in legno intarsiato. Suggestive sono le cantine del Palazzo, oggi sede di un accogliente ristorante con pizzeria, dove sono ancora presenti e visibili un antico torchio del 1840, un antico pozzo, una ghiacciaia ed un infernot. Poco distante dal concentrico sorge la chiesa di S. Rocco, da cui si gode un bellissimo panorama e, nelle giornate limpide, la visuale si estende sino alle Alpi. Lungo l’incontaminato fondovalle del rio Stanavasso, si sviluppa il percorso verde, con attrezzi ginnici per mantenersi in forma, giochi per bambini e un’area pic-nic. Il percorso ha anche un pregio naturalistico particolare perché si snoda all’interno della tartufaia di Trisobbio, dove i sapienti trifolai preservano l’ambiente dove nasce il pregiato e rinomato tartufo bianco.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Numerosi sono i vitigni che danno origine a ottimi vini, tra i più importanti il Dolcetto di Ovada DOC, Ovada Superiore DOCG e Barbera del Monferrato Superiore DOCG. Questi vini accompagnano perfettamente i "taiarin", gli arrosti di pollo, coniglio, e maiale, della gastronomia trisobbiese. Trisobbio è tra i paesi dell'ovadese a vocazione di produzione di carne bovina, in particolare la Fassona Piemontese IGP. Un altro tesoro che offrono le colline è il prezioso tartufo bianco. Nel paese si di producono e vendono i tipici grissini piemontesi (Eccellenza Artigiana) e si coltivano inoltre nocciole della qualità tonda gentile IGP.

EVENTI

Nella 4° domenica di ottobre si svolge la manifestazione Tarsobi, Tartufi e Vino, Mostra mercato del tartufo bianco e del Dolcetto d’Ovada dedicata all’omonimo prezioso tubero. Nel centro storico bancarelle di trifulau e di produttori di vino si alternano a espositori di prodotti tipici, con rievocazioni storiche, degustazioni guidate condotte da sommelier e spettacoli musicali. Nella suggestiva cornice del Castello ogni anno, per 3 giorni, a metà luglio è organizzata la Sagra al Castello dove si degustano specialità gastronomiche del territorio. Nel centro storico del paese viene organizzata una suggestiva Festa di Halloween nella serata del 31/10 che richiama famiglie e bambini dai paesi del circondario.

Perché Bandiera Arancione:

“Il Comune è immerso in un contesto paesaggistico di pregio e incontaminato. Il centro storico del borgo è raccolto e tipico. Gli attrattori storico-culturali, vari e di valore, sono ben conservati e grazie ai pannelli informativi descrittivi presenti all’esterno possono essere scoperti anche quando chiusi.”  Marta, ghost visitor TCI