Ai piedi delle Prealpi trevigiane, Cison di Valmarino è un paese ricco di bellezze storiche ed artistiche che si uniscono a una natura incontaminata da vivere con sentieri, percorsi di nordic walking e itinerari ciclabili e a cavallo.

COSA VEDERE

Su uno sperone che domina il paese, Castelbrando racchiude tra le sue mura 2000 anni di storia. Oggi hotel e centro congressi, si può comunque visitare attraverso due percorsi di visita a scelta con accompagnatore e offre diversi spazi museali. Nel caratteristico centro storico, in piazza Roma spiccano la Parrocchiale tardobarocca, il teatro La Loggia, il particolare Museo della radio d’epoca e il palazzo municipale. Per chi ama passeggiare nella natura, la Via dell'Acqua che sale dal centro storico costeggiando il torrente Rujo dove sono visibili gli antichi mulini fino alla Valle di San Daniele e il Bosco delle Penne Mozze, che ricorda i caduti Alpini nati nella provincia di Treviso e in tutto il mondo.

La Strada dei 100 giorni, costruita dall'esercito austro-ungarico nel 1918 che con un tracciato magnifico per panorama e tecnica (con la particolarità dei suoi 5 arditi tornanti in galleria) porta fino al passo di San Boldo e il borgo di Rolle, primo borgo FAI italiano, circondato da vitigni ed entrato a far parte del patrimonio UNESCO.
 

PRODOTTI E TRADIZIONI

La zona è quella del vino Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, da degustare e acquistare nelle varie cantine del territorio. I buzholà sono gli storici biscotti rotondi con buco centrale, della tradizione cisonese, fatti con tuorli d’uovo, farina e burro, perfetti con il Prosecco. Altra specialità della cucina locale è lo spiedo: un piatto locale preparato con carne di maiale, pollo e coniglio cotta allo spiedo per almeno 7 ore e servita con contorni misti tra cui radicchio e polenta.

EVENTI

Molto ricco e variegato il calendario di manifestazioni nel borgo. Ad aprile si inizia con la Mostra della Primavera del Prosecco Superiore, "mostra" dell’enogastronomia locale con degustazioni di Prosecco abbinate a salumi e formaggi locali, passeggiate naturalistiche guidate e attività di promozione del territorio e del turismo "slow". Il Bosco incantato sulle vie dell’acqua, in occasione del 25 aprile, festa all’aria aperta dedicata a musica, teatro, poesia e arti varie, che si conclude il primo maggio al rifugio dei Loff, con il concerto all’alba, connubio suggestivo tra il sorgere del sole e la musica. La famosissima rassegna Artigianato Vivo ad agosto, con portici, cortili, piazzette che ospitano le botteghe e le bancarelle degli artigiani, con la possibilità di cimentarsi in laboratori e gustare i prodotti tipici. Stelle a Natale è l’appuntamento con i mercatini natalizi, ospita quasi 130 artigiani sparsi lungo le vie del paese, nelle casette, all’interno degli edifici storici.

Perché Bandiera Arancione:

“La località ha monumenti di valore, vari, fruibili e ben conservati e un centro storico caratteristico. I numerosi eventi e le strutture presenti (ristoranti, agriturismi, cantine …) la rendono vivace. Buona è la promozione delle risorse naturalistiche presenti sul territorio e la segnaletica di indicazione efficiente permette di raggiungere con facilità le strutture ricettive, ristorative e i produttori.” Lorenzo, ghost visitor TCI