A quota 1612 metri, è una delle "porte" piemontesi del Parco oltre che un borgo dalle origini antiche. Probabilmente abitata un tempo dai Celti, conserva ancora qualche segno della dominazione romana. A partire dal 1862 Ceresole si poté fregiare del titolo di "Reale", per concessione di Vittorio Emanuele II, cui il Comune aveva ceduto gratuitamente il diritto di caccia. Il paese sorge sulle rive dell’omonimo lago artificiale, formato dallo sbarramento del fiume Orco. La costruzione della diga cominciò nel 1925 e durò quattro anni. Oggi sulle acque cristalline del bacino è possibile praticare windsurf, vela, kayak e canottaggio.