Alle pendici del Vesuvio, nell’Acerrano-Nolano e nel Sarnese-Nocerino la terra fertile restituisce ortaggi e frutta. I pomodori regnano sovrani: dal Pomodoro di San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop (tra Sarno e Nocera Inferiore) al Pomodorino ‘a piennolo’ (appeso) Dop dei campi vulcanici più impervi. O ancora i pomodori secchi sott’olio, il Cipollotto Nocerino Dop, il Carciofo di Castellammare, la cipolla Bianca di Pompei, fave, fagioli, piselli e cavolfiori. Rinomati tra i frutti sono l’albicocca vesuviana (con più di 40 biotipi diversi), la Melannurca Campana Igp (originaria dell’area flegrea e diffusa in varie zone della regione), susine, ciliegie, pesche, percocche, uva catalanesca e meloni napoletani.