La più piccola delle “piccole capitali del Rinascimento”, connotata al centro dell’abitato dalla mole della possente Rocca Estense, sede del municipio e oggetto di un lungo e interessante restauro, San Martino in Rio è oggi un tranquillo borgo ricco di storia e cultura, espressa in monumenti e musei, vicino al confine orientale della provincia. Nel centro storico, sulla stessa piazza del castello, prospettano l’antica Casa Pretoria e la parrocchiale di S. Martino (secolo XVII), che custodisce negli interni un affresco quattrocentesco della “Madonna col Bambino”, inserito in un dipinto raffigurante la SS. Trinità (attribuita a Tintoretto) e tele di scuola di Nicolò dell’Abate. All’angolo nord-orientale della piazza si erge la Torre Civica (o dell’Orologio), la cui costruzione, iniziata nel 1585, si protrasse sino agli inizi del XVIII secolo. Al margine orientale del centro storico è la chiesa di S. Carlo Borromeo, inaugurata nel 1618; al suo interno sono conservate tele dei secoli XVI e XVII e un altare maggiore con tabernacolo intarsiato del XVIII secolo.