La cittadina sorge in una conca riparata e ricca di acque, popolata sin dalle epoche più antiche: dai reperti delle grotte di S. Michele prende il nome la `cultura' sviluppatasi in Sardegna fra i 3 e i 2000 anni a.C.
Elevata a città da Carlo Alberto nel 1836, è capitale della subregione del Monte Acuto e maggior centro del Logudoro, con una viva tradizione culturale.
Di solida economia agricolo-zootecnica, è rinomata anche per la produzione tradizionale di dolci e per la sagra della Madonna del Rimedio, ultima domenica di settembre, dove si possono ammirare costumi provenienti da tutta l'isola.