Sul piazzale del santuario del Soccorso ci si va al tramonto, per cogliere il raggio verde che il sole manda calando all'orizzonte e per ammirare il paesaggio costiero, punteggiato delle numerose torri erette per difendere dalle incursioni piratesche questo centro affacciato sul mare aperto. La più importante è quella cilindrica che sovrasta l'abitato, il Torrione costruito nel 1480, al cui interno è allestito un museo del pittore e scultore foriano Giovanni Maltese. Dalla terrazza della torre s'osserva una caratteristica veduta del paese, con le case bianche con piccole corti, articolate intorno a vicoli stretti e tortuosi. Al centro la chiesa di S. Maria di Loreto, del XVI secolo, ma rifatta in forme barocche. In piazza del Municipio si affiancano le chiese di S. Francesco, con bel coro ligneo e alcune tele di scuola giordanesca, e di S. Maria Visitapoveri, rifatta nel Settecento, con pavimento maiolicato. Nella parte alta del paese, la chiesa di S. Vito vanta origini dei secoli X-XI, un rifacimento settecentesco e bei dipinti dei secoli XVII e XVIII. Su una punta poco fuori dell'abitato, è il santuario del Soccorso (XIV secolo). Sulla collina di Zaro sorge invece villa Walton, detta La Mortella, il cui splendido giardino accoglie piante mediterranee e tropicali. Non lontana pure La Colombaia, villa appartenuta a Luchino Visconti (sepolto nel giardino), che ospita un museo dedicato alla figura del grande regista e una scuola di cinema e teatro ed è sede di importanti manifestazioni. Tra le spiagge di Forio non si può dimenticare quella di Clara, ai margini della quale sgorgano acque ipertermali a 48-56 °C. A Panza, a 4 km in direzione di Sant'Angelo, merita una sosta il Museo contadino dell'Isola d'Ischia.