Paese ricco di murales e di sculture di artisti sardi contemporanei, da Stefano Chessa a Simplicio Derosas, da Carmine Piras a Pinuccio Sciola. Particolare il gioco cromatico delle pietre che pavimentano le strade: il basalto grigio, la trachite rossa e la pietra bianca di Orosei. Una caratteristica fontana coperta, con ingresso architravato e cupola intonacata con foro centrale, veniva utilizzata fino a non molti anni fa per la macerazione dell’asfodelo. Nei dintorni si trovano il complesso nuragico di Tres Bias, a dominio del territorio circostante, e una delle più grandi e importanti tombe dei giganti di tutta la Sardegna: Su Crastu Covocadu.