Già insediamento celtico e poi romano, Osoppo è ai piedi di un erto zoccolo roccioso sul quale sorge un millenario forte, già importante luogo militare al tempo delle invasioni barbariche. Nella fortezza gallerie e fossati, ruderi di varie epoche stanno a testimoniare l’importanza strategica della rocca nei secoli, dalle contese tra la Serenissima e l’impero alle guerre napoleoniche e risorgimentali, fino alle guerre del Novecento.
Terribilmente segnata dal terremoto del 1976, Osoppo ha ripristinato le sue opere architettoniche: nella ricostruita chiesa di S. Maria ad Nives è conservata una pregevole pala d’altare, opera giovanile di Pellegrino da San Daniele (1494-95). Nella chiesa di S. Giacomo si ammira un altare ligneo dorato e dipinto attribuito a Girolamo Comuzzo (inizi del Seicento).