La ricchezza di acque e le condizioni un tempo paludose della zona spiegano la tradizionale lavorazione del giunco, alla quale ogni anno a settembre è dedicata la ‘Sagra dei Sest’. Nel paese, di origini antichissime e attraversato dalle tumultuose acque del Livenza, spicca il cosiddetto Palazzo, un edificio settecentesco eretto sulle strutture di un castello medievale, che un tempo dominava l’abitato. Oltre a dimore nobiliari del XVI-XVII (palazzo Fullini Zaia, palazzo Scolari Salice), si segnalano la parrocchiale di S. Giacomo (portale cinquecentesco, affreschi del Trecento e arredi lignei settecenteschi), la cinquecentesca chiesa di S. Maria della Salute, e l’oratorio di S. Rocco, con affreschi seicenteschi.
A nord del paese, in un luogo molto bello per la ricchezza e i colori della vegetazione, le sorgenti del Gorgazzo scaturiscono limpidissime da una cavità carsica.