Un tempo il paese forniva approdo a un traghetto sull’Isonzo. I veneziani lo munirono di un forte eretto a supporto della cittadella gradiscana: quando Gradisca passò agli Asburgo (1521), sullo sperone carsico che ospitava il forte fu costruita la chiesa di S. Maria in Monte, che conserva all’interno un bel ciclo di affreschi del 1572, attribuiti al pittore udinese Giacomo Secante.