Il luogo natale del Beato Angelico è uno storico borgo fortificato fiorentino, con resti delle mura medievali. All’illustre concittadino è dedicato il Museo di Arte Sacra e Religiosità popolare.
Tra qui e Borgo San Lorenzo – sempre nella val di Sieve – nacque anche Giotto. A Vespignano si può visitare quella che si crede essere stata la sua casa natale, con documenti che lo riguardano; e fu vicino al ponte di Ragnaia, sul torrente Ensa, che Giotto, dice la tradizione, incontrò Cimabue.
Barbiana, a pochi chilometri da Vicchio, è invece il luogo delle straordinarie esperienze di scuola popolare di don Lorenzo Milani, che operò qui dal 1954 fino alla morte nel 1967 (Don Milani è sepolto presso la chiesa di S. Andrea).
Ancora nella val di Sieve si trova Dicomano, dove la pieve di S. Maria (dell’undicesimo secolo), ai margini dell’abitato, custodisce dipinti fra ’400 e ’600. Alla parte opposta del paese, il neoclassico oratorio di S. Onofrio.