Fara San Martino
localita
Fara San Martino (CH)
Si trova in ambiente alpestre, sul ripiano di un colle ai piedi del versante orientale della Maiella. Il paese si è sviluppato intorno al monastero benedettino di S. Martino in Valle (ruderi nelle gole di S. Martino), e che è ricordato fin dall'884. Il nome di origine longobarda (Fara corrisponde a gens) è già menzionato alla fine del XII secolo nel diminutivo "Faricciola". Fortemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, il borgo è risolto intorno al caratteristico nucleo antico di Terravecchia, a struttura ortogonale, cui si accede attraverso una porta ad arco. È famoso per i suoi pastifici che esportano in tutto il mondo. La parrocchiale di S. Remigio custodisce una tela del XVII secolo raffigurante la Circoncisione (1612-14). A monte dell'abitato si aprono le selvagge gole di S. Spirito, o di S. Martino, scavate dall'azione erosiva del fiume Verde nel versante orientale della Maiella. L'area è compresa nella Riserva naturale Fara San Martino-Palombaro (4202 ettari) nella quale predominano fitti boschi di pino mugo e faggete. L'area protetta si estende in direzione nord nella contigua Riserva Feudo Ugni, di 1563 ettari, che culmina con il monte Focalone (m 2676). Entrambe le riserve hanno sentieri segnalati e aree di sosta attrezzate.