Il ricco centro gallurese sorge in un territorio abitato fin dalla preistoria, come testimoniano significativi resti prenuragici. Nel 1698, con poco più di 1000 abitanti, era la seconda città dell’Incontrada de Gallura dopo Tempio Pausania. Oggi, con Tempio, è la capitale italiana del sughero, con una specifica scuola professionale. La lavorazione iniziò a Calangiànus nel 1851, prima a livello artigianale e poi industriale. Attualmente contribuisce per il 90% circa alla produzione nazionale complessiva. Dal 1978 vi si tiene un’importante Fiera internazionale del sughero. Merita una visita la chiesa di S. Maria degli Angeli, che conserva un bel coro settecentesco. La Parrocchiale è del 1378 e conserva al transetto destro un’Assunzione di Andrea Lusso.