Risalendo la val Lèogra, verso le valli trentine e il Pasubio, si entra in un mondo montano fatto di sorprese gastronomiche. Da Valli del Pasubio proviene la migliore soppressa veneta, aromatizzata con pepe, aglio, cannella, chiodi di garofano, con (o senza) aglio. Nelle osterie la si gusta in fette tagliate spesse e ammorbidite sulla griglia, insieme alla polenta e a un bicchiere di Cabernet Breganze. Dal mais di Marano Vicentino (ideale per la polenta) deriva la farina delle varietà gialla, gialla integrale e gialla integrale macinata a pietra. Anche il pesce trova spazio in cucina grazie alle trote delle Valli Vicentine allevate a Cismon, Pòsina e Laghi, Velo d’Astico e Valdàstico.