Malcesine

Malcesine è quel che si dice un luogo di sogno: Goethe vi fece tappa per caso nel suo viaggio in Italia e ne restò entusiasta. Lo scenario è rimasto tal quale - il castello scaligero, il borgo medievale, gli olivi tutt'intorno - e della cucina di pesce non si può dire che bene, senza dimenticare che questa è ancora terra di Bardolino. Negli ultimi anni, un'unica novità rilevante, la funivia rotante che sale al Monte Baldo. La principale attrazione resta comunque il Castello, con l'alto mastio pentagonale e una cinta di mura merlate modellate sulla rupe. L'esperienza più emozionante è la salita sulla torre, trenta metri di suo, più il salto sull'acqua, 70 metri in tutto. Eccezionale, il panorama sul lago e le montagne tutt'intorno. Il complesso ha trovato nuova funzione come struttura espositiva, con mostre temporanee e un percorso museale vero e proprio che illustra vari aspetti storico-ambientali del luogo. Meritano sottolineatura la sala di Goethe, dedicata alla sosta del poeta, breve ma intensa d'avvenimenti, e la sezione delle Galere Veneziane, dedicata a un'impresa militare a dir poco incredibile: il trasporto via terra, lungo la valle dell'Adige, di 25 navi da guerra, da impiegare contro la flotta viscontea di Desenzano. Correva l'anno 1439: il trasporto andò a buon fine, peccato che i lombardi non si fecero cogliere di sorpresa.