Centro noto per la coltivazione degli asparagi e per la villa Cavour, dove l'illustre statista risorgimentale era solito trascorrere la sua villeggiatura fuori porta. Costruita tra il 1708 e il 1712, la villa è circondata da un bel parco all'inglese e conserva, in varie sale, le decorazioni originarie, oltre a numerosi ritratti, cimeli, stampe e documenti relativi alla vita del ministro sabaudo. Nella cappella funeraria sotto l'abside della parrocchiale è la tomba del conte. Quest'ultima, dichiarata monumento nazionale, costituisce con museo, castello e parco monumentale, il complesso cavouriano.