Nemi

Nel nome del comune si riconosce il termine latino «nemus», bosco, che in epoca romana era probabilmente consacrato a Diana. Così si troverebbe anche una funzione cerimoniale alle grandi navi che l'imperatore fece navigare sul lago, strappate al fondale dagli archeologi negli anni Trenta perché andassero perse banalmente durante la Seconda guerra mondiale. Nel museo che le conservava sono oggi esposti modelli in scala e una parte ricostruita al vero, in attesa che si realizzi il sogno di ricostruirne una per vararla sul lago. L'abitato è il più piccolo e meglio conservato dei Castelli Romani. Nella piazza sorge il rinascimentale palazzo Ruspoli: dalle sue terrazze la vista spazia sul lago, con rive coltivate a fragole - il principale prodotto dell'agricoltura nemorense - e a fiori. Il comune è stato recentemente insignito della Bandiera Arancione, marchio del Touring Club Italiano che segnala i casi esemplari nella promozione turistica dell'entroterra.