Città simbolo delle ferite del terremoto, cerca faticosamente una rinascita anche passando per gli straordinari prodotti locali. La cittadina dà il nome alla pasta all’amatriciana: bucatini o spaghetti conditi alla maniera dei pastori dell’Appennino. Di elevata qualità è la produzione di salumi, dal Prosciutto Amatriciano Igp alle mortadelle suine (simili a quelle abruzzesi di Campotosto), e di formaggi, come caciotte, ricotte, pecorini freschi e stagionati. Degne di nota sono anche le mortadelline e caciotte di Accùmoli, altro luogo simbolico della rinascita dal sisma.