Novellara

Terra delle nebbie, nella radice del nome, questo centro agricolo e industriale nel cuore della Bassa reggiana permeata dal vicino scorrere del Po è stata la più longeva tra le signorie di ambito gonzaghesco, per lungo tempo (1335-1728) feudo autonomo di un ramo della casata. Il centro storico conserva il volto della riforma urbanistica compiuta nella seconda metà del Cinquecento da Camillo I, che ebbe tra i protagonisti il pittore Lelio Orsi, nativo di Novellara (1511-87), ed è caratterizzato dalla mole imponente della Rocca, attorno a cui si sono mantenute le parti più antiche del borgo.