San Vito al Tagliamento, cittadina dinamica e vivace, terra antichissima, area di insediamenti preromani e romani, vanta nobili tradizioni storiche, culturali ed artistiche. Sono molte le tracce architettoniche di questa sua lunga storia: dai tratti di cinta muraria al fossato circostante, dalle tre torri (Raimonda, Scaramuccia e Grimana) al castello.

COSA VEDERE

Da non perdere Piazza del Popolo, spazio suggestivo e centrale che ha il valore di un salotto ampio e accogliente per i lati porticati e per i bei palazzi che vi si affacciano, tra cui palazzo Altan-Rota, il più veneziano dei palazzi di piazza, oggi sede comunale con bellissimo giardino all’italiana antistante e maestoso parco sul retro e l’antica Loggia Pubblica, prima sede della municipalità sanvitese e sede dal ‘700 di uno splendido Antico Teatro Sociale, piccolo teatro all’italiana che ospita numerosi spettacoli ed eventi. Il Duomo, contenente una vera e propria galleria d’arte di opere di diversa epoca, affiancato dallo slanciato campanile (alto 73 metri). Da segnalare anche la chiesa di S. Maria dei Battuti, gioiello del Rinascimento friulano con ciclo di affreschi dell’Amalteo e annessa all’antico ospitale, oggi adibito principalmente ad esposizioni, convegni o cerimonie. Il castello, da cui ha avuto origine il centro storico di San Vito, con affascinanti affreschi sia esterni sia interni e il museo civico “Federico De Rocco”, con una ricca collezione di reperti e opere di varie epoche.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Il sanvitese è anche zona di produzione di vini come il Friulano e il Merlot DOC Friuli Grave.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località conserva ancora molti degli elementi dell’antico borgo medioevale ed è caratterizzata da un centro storico ricco di elementi storico-culturali e di vari luoghi d’interesse, molti dei quali facilmente accessibili. La cittadina è inoltre molto vivace, grazie ai numerosi eventi organizzati nel corso dell’anno, fra cui spiccano anche rassegne d’arte e rappresentazioni teatrali.”  Marta, ghost visitor TCI