Nella Valdinièvole, è una città termale molto famosa, di tono aristocratico e mondano, circondata da verdi colli.
L’efficacia terapeutica delle acque fu riconosciuta già nel ’400 dal medico Ugolino da Montecatini. Il loro sfruttamento cominciò nella seconda metà del ’700 per iniziativa del granduca Pietro Leopoldo I, che diede avvio allo sviluppo della città termale.
L’atmosfera e lo scenario di una tipica “ville d’eaux” si ritrovano ancora oggi nelle architetture di stabilimenti e alberghi del primo ’900. Ma nuovi progetti e piani urbanistici – come il Villaggio d’Acqua, studiato da Massimiliano Fuksas – puntano a un’offerta più moderna e meno frammentata.
Dalla Stazione ferroviaria di Montecatini-Monsummano, costruita fra 1933 e 1939 da Angiolo Mazzoni, si può prendere corso Matteotti per raggiungere piazza del Popolo, centro della città.